Il BO, il giornale di UniPd, ha intervistato il professor Franco Bassetto, per discutere dell’aumento delle richieste provenienti dall’estero di interventi di “chirurgia plastica riabilitativa”. Questo fenomeno, aumentato nel corso degli anni anche dai flussi migratori, è dovuto alla mancanza all’estero, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, di centri specializzati in grado di affrontare l’emergenza ustioni con un approccio multidisciplinare.
Come ha sottolineato il professor Bassetto – “si calcola che le richieste di intervento da parte di stranieri siano ogni anno circa una ventina, anche se di questi solo cinque o sei giungono a buon fine, soprattutto per i costi elevati che non possono essere sostenuti interamente dal nostro sistema sanitario nazionale”.