Nel 2019 nasce C.lo.d.o ( Club Lombardo Dermato Oncologia) che si presenta alla comunità scientifica con un primo Convegno focalizzato sull’ esigenza di approfondire il tema dei tumori cutanei non melanocitari, la biologia, l’eziopatogenesi, la classificazione, i percorsi di diagnosi cura e follow up.
Dopo 2 anni di pandemia, abbiamo sentito il dovere di strutturare una seconda riuscitissima edizione nel 2022, per evidenziare l’ importanza dello screening in tale ambito, al fine di ottenere diagnosi precoci ed evitare quindi gravi conseguenze, sia qoad valetudinem che quoad vitam, nei pazienti affetti da tumori cutanei non melanocitari con diagnosi ritardate, che avevamo osservato dopo le restrizioni pandemiche
Il 4 novembre 23 ha avuto luogo a Milano la terza edizione del congresso lombardo di dermatochirurgia oncologica.
Questa edizione ha visto come protagonisti del dibattito non solo noti e autorevoli dermatologi, chirurghi plastici e dermopatologi, ma anche ginecologi e urologi, vulnologi e fisioterapisti.
Sono stati affrontati in un’ottica interdisciplinare concetti innovativi come la microscopia laser confocale, il ruolo dei nuovi farmaci immunoterapici di ultima generazione per il trattamento del carcinoma spinocellulare avanzato, la terapia fotodinamica, la peculiarità della oncopatologia cutanea genitale
Ampio spazio è stato dato alla diagnosi e cura delle lesioni precancerose della regione vulvare e al loro trattamento mediante tecniche di medicina rigenerativa come illustrato dal Dr Casabona di Genova.
Particolare attenzione è stata rivolta alla cicatrice come punto d’arrivo non finale dell’ atto dermochirurgico.
A questo proposito il Prof Klinger ed il Dr Brambilla, entrambi milanesi, e la professoressa Onesti di Roma hanno spiegato le tecniche di innesto adiposo autologo per il trattamento del tessuto fibroso cicatriziale, anche in sede vulvoperineale.
Un vivace dibattito ha caratterizzato l’ andamento dell’ intero evento scientifico anche nella innovativa sessione di fisioterapia dermatofunzionale, dove è stata evidenziata l’ importanza del fisioterapista esperto in scar treatment sia prima che dopo l’ intervento chirurgico, al fine del miglioramento qualitativo della cicatrice.
Il tema dei tumori cutanei non melanocitari è stato affrontato a 360 gradi mettendo in luce i vari aspetti medici, scientifici, organizzativi e umani che gravitano attorno ad una patologia in vorticosa crescita e ancora oggi troppo spesso sottovalutata sia da parte dei non addetti ai lavori che da parte degli addetti ai lavori.
Presidenti del congresso il Dr Abatangelo, chirurgo plastico della ASL Milano Nord ed il Prof Bassetto, direttore della Clinica di Chirurgia Plastica dell’Università di Padova.
Alla Segreteria scientifica il Dr Marconi e la Drssa Bellinvia, entrambi dermatologi milanesi.