Tra il 26 e il 29 giugno si è svolto a Rotterdam il congresso internazionale della FESSH (Federation of European Society of Surgery of the Hand), riconosciuto come il più prestigioso evento al mondo nel campo della chirurgia della mano, con partecipanti provenienti da tutti i continenti. Il team padovano, diretto dal professor Franco Bassetto e composto dal professor Cesare Tiengo e dal dottor Stefano L’Erario, tutti esperti di chirurgia della mano, ha presentato i risultati delle ultime ricerche condotte all’Università di Padova.
Le loro presentazioni hanno riguardato le sfide legate alle aderenze chirurgiche, un problema significativo nella chirurgia delle urgenze della mano. Le aderenze, ossia la formazione di tessuto cicatriziale, possono infatti limitare i risultati funzionali degli interventi. Il team ha inoltre illustrato nuove tecniche di ricostruzione delle lesioni nervose utilizzando nanotubuli di carbonio, che rappresentano un approccio innovativo e promettente per migliorare la rigenerazione nervosa. Infine, sono state presentate le recenti scoperte anatomiche e i trattamenti per il Morbo di Dupuytren, una patologia che causa la retrazione permanente delle dita.
La conferenza ha offerto un’opportunità unica per condividere esperienze e conoscenze tra esperti internazionali, favorendo il progresso e l’aggiornamento in tutti i campi della chirurgia della mano. Questo evento ha sottolineato l’importanza della collaborazione e del continuo scambio di informazioni per promuovere l’innovazione e migliorare le pratiche cliniche a livello globale.
