Chirurgia plastica pediatrica
La Chirurgia Plastica Pediatrica si focalizza sul miglioramento ricostruttivo ed estetico dell'aspetto del bambino, con l'obiettivo di ripristinare la funzionalità e migliorare la qualità della vita di chi presenta anomalie, siano esse congenite o acquisite in seguito a malattia o evento traumatico.
Riconoscendo l’importanza ed il ruolo di questa branca, la Chirurgia Plastica di Padova ebbe una sua divisione pediatrica fin dalla fondazione nel 1952, per volere del prof Dogo. Divenne reparto a sé stante nel 1985 per tornare poi nel 2013 in seno alla Chirurgia Plastica dove attualmente dispone di una degenza, ambulatori e sala operatoria riservati ai piccoli pazienti pediatrici. Inizialmente, le procedure di chirurgia plastica eseguite nei bambini erano le stesse utilizzate negli adulti.
Negli ultimi 30 anni, tuttavia, la chirurgia plastica pediatrica ha sviluppato le proprie procedure uniche e la specialità è sbocciata in una estesa area di applicazione. Sono emerse nuove tecniche. I progressi nella teoria, nella tecnica e nella tecnologia chirurgica offrono ora ai bambini con deformità (e ai loro genitori) la promessa di un’infanzia quanto più possibile normale e l’opportunità di entrare nel mondo degli adulti senza gli ostacoli che in precedenza li contrassegnavano come estranei.
Più della semplice chirurgia plastica su piccole persone, la chirurgia plastica pediatrica prende una tipica ricostruzione tridimensionale e aggiunge una quarta dimensione: il tempo. Le decisioni chirurgiche richiedono la considerazione sia dell’effetto dell’intervento chirurgico sulle strutture in crescita sia di come i risultati verranno modificati dalla successiva crescita della testa e del collo o della regione del corpo. Il follow-up a lungo termine ha ora consentito di perfezionare ulteriormente le tecniche per ridurre al minimo l’impatto dell’intervento chirurgico. Nella Chirurgia Plastica Pediatrica si apre un intero mondo riguardante le malformazioni congenite: siano esse isolate o spesso dovute a sindromi genetiche che colpiscono più distretti corporei simultaneamente, statisticamente rare ma che rappresentano la prassi per un centro di riferimento. Esse vengono gestite con una lunga presa in carico che comincia solitamente prima ancora della nascita, coinvolgendo equipe multidisciplinari dove diverse professionalità come chirurghi plastici e pediatrici, maxillo facciali ed otorini, foniatri, pediatri e genetisti, ginecologi, oculisti si incontrano e collaborano per garantire al piccolo paziente ed ai familiari la massima efficienza e completezza del percorso terapeutico.
Microtie, malformazioni vascolari, nevi giganti o congeniti, sindattilie sono solo alcuni esempi delle patologie in cui la Chirurgia Plastica Pediatrica è chiamata ad intervenire, a cui va aggiunta tutta l’attività di consulenza e supporto a reparti dedicati alla cura del bambino come la Pediatria, la Terapia Intensiva pediatrica, la Patologia Neonatale, la Chirurgia Pediatrica e la Neurochirurgia Pediatrica. La Chirurgia Plastica Pediatrica negli anni ha concorso ad alleviare sofferenze di piccoli pazienti provenienti da paesi in via di sviluppo tramite aiuti umanitari. Anomalie congenite, traumi alle estremità ed esiti cicatriziali da ustione sono tra le sfide chirurgiche più comuni che devono affrontare i paesi poveri di risorse.
Grazie all’evoluzione delle tecniche chirurgiche e microchirurgiche, all’enorme sviluppo della ricerca (guarigione delle ferite, ingegneria tissutale, biomateriali) e, soprattutto, al lavoro coordinato di equipe multidisciplinari, si possono affrontare e risolvere anche casi estremamente complessi. Tra questi: ricostruzioni di orecchio nelle microtie, ricostruzioni di parete toracica e addominale, ricostruzioni di estremità in seguito a difetti congeniti o acquisiti, rianimazione dinamica facciale. La Chirurgia Plastica Pediatrica è un campo di studio enorme costellato di infinite sfide e altrettante soddisfazioni per i piccoli pazienti e per i loro genitori. Attualmente sono circa 400 gli interventi chirurgici pediatrici che ogni anno vengono eseguiti.