Chirurgia della Mammella e Ricostruzione Mammaria
Nel reparto di Chirurgia Plastica, si affrontano diverse patologie riguardanti la regione mammaria.
Già in età evolutiva si possono riscontrare indicazioni chirurgiche, seppur rare, come nel caso della ginecomastia puberale (ipertrofia del seno maschile che perdura oltre i 18 mesi) e nella ipertrofia virginale (abnorme ipertrofia mammaria arrecante grosse difficoltà motorie).
Trattiamo la ginecomastia maschile e l’ipertrofia del seno femminile di rilievo patologico chirurgicamente anche in età adulta, così come altre malformazioni come la mammella tuberosa, l’asimmetria mammaria, il capezzolo introflesso e le mammelle soprannumerarie. In questo ambito si curano anche le deformità mammarie dovute al calo ponderale dopo obesità patologica o chirurgia bariatrica con interventi quali la mastopessi, mastoplastica addittiva o una combinazione di essi, per ottenere una regione toracica femminile armonica.
Particolare rilievo nell’attività è ricoperto dalla ricostruzione del seno dopo chirurgia oncologica. Con il termine ricostruzione mammaria si intende il ripristino della mammella amputata dopo un tumore al seno o un’asportazione precauzionale delle ghiandole mammarie (a causa di un rischio geneticamente aumentato di tumore al seno), che può essere effettuata sia con l’ausilio di protesi o con l’ausilio di tessuti autologhi (prelevati ovvero dall’ organismo stesso). Si può scegliere inoltre tra una ricostruzione primaria o secondaria. Nella ricostruzione primaria, la ricostruzione del seno viene eseguita come parte della mastectomia. La ricostruzione secondaria o “ricostruzione ritardata” consiste invece in due fasi di trattamento indipendenti (mastectomia e ricostruzione). Per la ricostruzione devono essere presi in considerazione lo stato di salute (fisico e psicologico) della donna e il tipo di tumore o trattamento oncologico avvenuto o ancora in atto.
Esistono tre tipi di ricostruzione che proponiamo:
- Ricostruzione con protesi
- Ricostruzione con i tessuti autologhi
- Innesto di grasso autologo
Il seno può essere ricostruito utilizzando protesi al silicone. Gli impianti di solito sono costituiti da gel viscoso e vengono posizionati sotto la pelle o sotto il muscolo pettorale. A seconda della quantità di pelle disponibile (strato dermico) rimasta dopo la mastectomia, l’impianto può essere posizionato appena sotto la pelle del seno, anche grazie all’utilizzo di biomateriali dedicati di ultima generazione (matrici dermiche).
In alternativa agli impianti c’è la possibilità di ricostruzione con del tessuto autologo, ovvero un lembo tessutale.
A tale scopo, pelle e tessuto adiposo (possibilmente anche tessuto muscolare) vengono prelevati dall’addome o dalla schiena, più raramente da altre parti del corpo, e spostati o trapiantati al torace. I metodi più comuni di ricostruzione mammaria con tessuto autologo si dividono in chirurgia con lembi muscolari o adipocutanei. Alcune di queste procedure possono essere combinate anche con l’uso di protesi.
L’innesto adiposo (lipofilling) si effettua mediante l’utilizzo di mini incisioni cutanee e cannule apposite ed è una tecnica utilizzabile per la ricostruzione totale in mammelle di piccole dimensioni o per la correzione di forma nelle ricostruzioni con le altre metodiche. E’ possibile intervenire anche su ricostruzioni mammarie precedenti e su esiti di interventi oncologici conservativi (asportazione parziale del seno lumpectomy o quadrantectomia), nei quali non vi è un risultato soddisfacente dal punto di vista morfologico o vi sono problematiche funzionali ( dolore/cicatrici retraenti).
A Padova, in Chirurgia Plastica, vengono operate circa 500 pazienti l’anno affette da neoplasia del seno o dagli esiti dopo asportazione di queste. Altre 500 pazienti vengono invece operate per altre problematiche (malformazioni, obesità, deformità) della regione mammaria, con grande attenzione al significato che la regione mammaria ha sulla vita sociale e familiare della donna. In particolare la tendenza a ricostruzioni che sempre più favoriscono tessuti autologhi a protesi sta aumentando, numerosa è l’utenza anche extraregionale.
L’ Azienda Ospedaliera di Padova da anni dispone anche di un Team di Chirurghi Plastici che lavorano in collaborazione con Chirurghi Senologi, Oncologi e Radioterapisti per offrire opzioni di ricostruzione mammaria personalizzate, che si adattano alle diverse esigenze cliniche di ciascuna paziente.
La Breast Unit, presso l’Azienda Ospedale di Padova, applica le più recenti tecnologie e metodologie chirurgiche, con l’obiettivo di ottenere risultati anche ricostruttivi naturali, soddisfacenti
e stabili nel tempo.
Il team chirurgico è composto da specialisti esperti che offrono una consulenza approfondita e un supporto individuale per aiutare i pazienti a prendere decisioni informate sulla procedura chirurgica più adatta al loro caso clinico ( Tailored Surgery).
La combinazione di competenze mediche avanzate, tecnologie all’avanguardia e un approccio centrato sul paziente garantisce risultati ottimali e la piena soddisfazione dei pazienti stessi.
Durante l’anno in corso, l‘unità di Chirurgia Plastica dell’Ospedale di Padova ha esteso parte delle sue attività cliniche e chirurgiche presso la Breast Unit dell’ospedale di Rovigo.
La Breast Unit di Rovigo è coordinata dal Dott. Luca Valieri e, avendo raggiunto e superato l’obiettivo di più di 200 interventi all’anno, ha richiesto il supporto della nostra unità specialistica.
Una volta al mese, nel corso dell’ultimo anno, abbiamo effettuato visite chirurgico specialistiche dedicate a pazienti che avevano subito interventi chirurgici presso la Breast Unit di Rovigo, o nell’area geografica del Veneto polesano e ferrarese
Tali visite hanno riguardato principalmente esiti di mastectomia, contratture capsulari, reazioni avverse al posizionamento di protesi e matrici, e complicanze di esiti cicatriziali.
Nel complesso abbiamo eseguito circa due accessi al mese, operando in team con i chirurghi senologi una ventina di pazienti nelle sale operatorie dedicate dell’Ospedale di Rovigo.
In totale inoltre nel primo anno sono state visitate in team di Breast Unit circa 70 pazienti, con un trend in crescita.
Le pazienti trattate hanno beneficiato delle competenze e dell’esperienza della equipe padovana di chirurgia plastica ricostruttiva mammaria, ponendo quindi la Breast Unit di Rovigo sullo stesso piano delle più strutturate Breast Unit del nostro territorio nazionale.
Tale sinergia ha permesso di migliorare la qualità delle cure e di garantire alle pazienti il massimo supporto nel percorso di guarigione.
In vista del futuro prossimo, siamo determinati ad ampliare ulteriormente la nostra collaborazione con questa ASL con una presenza periodica per la chirurgia mammaria in Senologia presso l’Ospedale di Adria, con l’obiettivo di garantire un’assistenza ancora più estesa e di alta qualità.
Questa iniziativa mira a favorire una condivisione delle competenze e delle migliori pratiche tra le diverse unità specializzate nel trattamento delle patologie mammarie. Grazie a queste collaborazioni, saremo in grado di offrire una gamma ancora più ampia di servizi ai pazienti, inclusa la consulenza specialistica e la chirurgia ricostruttiva, fornendo un approccio multidisciplinare per affrontare le diverse esigenze di ogni singolo caso.
Siamo orgogliosi e altresì entusiasti di poter estendere questa collaborazione al fine di fornire un’assistenza ancora più completa e di elevata qualità in futuro in tutta questa area del nostro Veneto, dalla riconosciuta Sanità Virtuosa.
Timing della ricostruzione mammaria
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